Comincio ringraziando l’amica che me l’ha regalata portando in casa una vera rivoluzione nel modo di portare i bimbi (ma i ringraziamenti non andrebbero alla fine?? Va bhe…)
La nostra è di quelle lunghe 5 metri, della Hoppendiz, e fin da appena nata Gemma se ne andava in giro ben avvolta stretta stretta contro la mamma. Visto che per i primi mesi soffriva di coliche che non la lasciavano dormire subito dopo la poppata la mettevo nella fascia e, un po’ grazie al calore umano un po’ per la posizione verticale, si addormentava come un angioletto e il pancino la smetteva di borbottare. Anche per i bimbi che soffrono di reflusso è una manna, se penso che molte mamme vengono consigliate a sospendere l’allattamento materno quando in molti casi sarebbe sufficiente portarli un po’ nella fascia dopo le poppate!
Sempre da piccina il fatto di portarla nella fascia mi permetteva di avere le mani libere per fare qualche lavoretto, c’erano giorni in cui anche solo piegare la biancheria o farmi un the sembravano un’impresa titanica se la bimba non voleva farsi un pisolino!
Da più grandicella, intorno ai 5 o 6 mesi, il fatto di portarla nella fascia ci ha permesso di concederci molte passeggiate in montagna che altrimenti sarebbero state impossibili, e anche andare a fare un giro in centro è molto più comodo con le mani libere e la piccina al calduccio contro la sua mamma!
E ora che la funghetta pesa 9 kg? Bhè, ora lo “sherpa” è il papà…un po’ per uno, no?
Lo stesso io la uso ancora portandola sul fianco per andare all’asilo o per tragitti brevi, Per questo con uno scampolo di stoffa voglio farne una ad anelli, più maneggevole da portarsi dietro ora che sta seduta bene da sola.
Noi abbiamo provato anche il marsupio, che ci era stato prestato, e abbiamo trovato diversi vantaggi della fascia rispetto al marsupio:
- Prima di tutto la diminuzione delle coliche, che erano il nostro grande problema
- La potevo allattare direttamente nella fascia, molto comodo e discreto quando eravamo a spasso
- Col marsupio mi venivano dei mal di schiena terribili, mentre con la fascia il peso si distribuisce in maniera ergonomica, è come averla ancora nella pancia!
- La fascia si adatta perfettamente alla crescita del piccolo, basta cambiare modalità di legatura. I modi sono praticamente infiniti, dopo qualche prova si trovano i più adatti al piccolo, e alla mamma!
- La fascia avvolge perfettamente il corpo del neonato permettendo lo sviluppo ottimale della spina dorsale, mentre molti ortopedici sconsigliano il marsupio.
- Una ricerca scientifica diretta da A.Hunziker e R.Barr, pubblicata su Pedriatics nel 1986, ha provato che i neonati portati nella fascia piangono il 43% in meno dei loro coetanei durante il giorno e il 52% in meno durante le ore serali.
- Il neonato portato nella fascia ritrova un ambiente simile alla pancia della mamma, per questo si tranquillizza.
- I papà che portano i loro bimbi nella fascia sperimentano quello che ha provato la loro compagna per 9 mesi, e stringono fin dai primi giorni un rapporto emotivo profondo con il neonato.
Importante: è sconsigliato portare il bimbo guardando avanti, sia nella fascia che nel marsupio, perché la sua schiena assume una posizione assolutamente contraria a quella naturale, curvandosi in avanti. Braccia e gambe inoltre pendono nel vuoto senza appoggio sovraccaricando le anche, che sono un’articolazione molto delicata nei neonati. I piú piccoli quello che cercano è il contatto visuale con mamma e papà, non sono in grado di interpretare troppi stimoli esterni e per difesa si chiudono in se stessi.
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