2 marzo 2011

Una tipica famiglia…atipica, ovvero 3 personaggi in cerca di equilibrio!!!

Attori principali:

La Mamma (interpretato da Viò)
Il Mammo (interpretato da Amò)
La Bimbetta-pestifera-che-tutti-adorano (magistralmente interpretato da Funghetta)


Lo scenario, un appartamento dove-lo-spazio-non-è-mai-abbastanza-e-siamo-solo-in-tre, in una cittadina di provincia dove Mamma e Mammo hanno deciso di dare il via al loro progetto famiglia. Ma questo progetto è esistito davvero? O la cosa è nata da se, naturalmente, che se ci pensi troppo poi ti prende il panico e non se ne fa piú niente?

Scena 1
Mamma e Mammo in bagno fissano col cuore in gola una lineetta viola, in attesa che appaia, o no, la sua copia. Non so se sia esattamente questo il punto in cui si apre lo scenario sul nostro progetto famiglia, ma qui si concretizza, acquista un DNA tutto suo frutto di generazioni di amori e progetti famigliari che ora si sono comodamente installati nella pancia di Mamma.

Mammo – Non appare non appare, sarà per la prossima volta, vorrà dire che dovremo continuare a fare tentativi (che spirito di sacrificio, davvero encomiabile!!)
Mamma – Aspetta…aspetta…AHHHHHHHHHHAHHH!!!!
Salti di gioia, di panico…urla…(si saranno spaventati i vicini? Dal bagno si sente tutto!!)
Mamma e Mammo – abbraccio luuuungo, ancora abbraccio…qualche lacrima? È possibile.

Scena 2
È una tiepida giornata d’aprile, sulla porta dell’ospedale, con una carrozzina che sembra enorme per un esserino tanto piccolo e delicato. Qui per la prima volta Mammo assume il suo ruolo di protettore e body-guard della Bimbetta. Dieci mesi dopo il ruolo ancora gli calza a pennello!!

Mamma – non vedo l’ora di arrivare a casa per goderci la nostra Bimbetta!! Dai, muoviamoci, non perdiamo tempo!!!
Mammo – vai piano con la carrozzina, non scuoterla tanto!! Possibile che tutte le buche le prendi tu?
Mamma – ufffffff
Mammo – Aspetta che la copro, non vorrei che prendesse freddo!! Cappellino, copertina, altra copertina, copri carrozzina…(e per fortuna che è aprile…immagina se fosse nata a gennaio!!)
Mamma – che emozione, la mettiamo in macchina per la prima volta (Mamma è andata avanti mesi sottolinendo con un “che bello, che emozione” ogni prima volta della Bimbetta!!)
Mammo – si, ma attenta, che non si faccia male, legala bene, sotienile la testolina con la mano che questa città è piena di buche!
Ecco, questa scena potremmo ripeterla all’infinito, ogni volta che la famiglia esce di casa questo è il rituale.
Altro ruolo di Mammo, che per fortuna non si occupa di fare il body-guard a tempo pieno, è quello di far ridere a crepapelle la Bimbetta. Basta uno sguardo, una linguaccia, e lei si sganascia!! È cosí che le nuove generazioni perdono il rispetto per i piú anziani!!

Scena 3
L’ora della nanna, nella sua cameretta, Mamma e Bimbetta si godono questo momento speciale ed esclusivo (vietatissimo disturbare, non ha il permesso di entrare neanche Mammo) fatto di coccole, ditino in bocca, ula ula cantato sotto voce, carezzine nei capelli che rilassano taaanto, e “gnighi gnaghi gnighi gnaghi” dell’insostituibile sedia a dondolo. Questa è la nostra supercollaudata ricetta per una notte serena.

Eccolo il nostro progetto, che ora si chiama Bimbetta e ha due occhioni blu che innamorano, e a noi ovviamente sembra perfetto, sembra che funzioni, siamo sempre e comunque noi tre uniti contro tutte le difficoltà che sono certa prima o poi appariranno, ma per ora non dobbiamo far altro che goderci tutta questa felicità. Tra di noi i ruoli non esistono, Mammo e Mamma hanno assunto questo impegno al 50%, e allo stesso modo condividono la gioia e l’allegria di ogni giorno. Sembra tutto troppo perfetto per essere vero? Forse si, per questo il nostro impegno di questi ultimi 10 mesi è stato goderci ogni istante nella maniera più intensa possibile e non sprecare neanche un momento disponibile.

Questo post partecipa al blogstorming

6 commenti:

  1. bellissimo post!! hai veramente raccontato tutto con tanta gioia!! Un abbraccio a tutti e 3!! Vale

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  2. Ciao Vale, grazie e un abbracciotto a te e al tuo monello...vestito da dinosauro è un vero spettacolo!!!

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  3. Innanzitutto piacere di conoscerti!
    Si percepisce proprio la gioia e la serenità da questo post! Continuate così a godervi ogni attimo!
    Baci baci
    Ps: grazie per esserti iscritta al mio Guf-Away!

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  4. ciao, ho visto il tuo bellissimo post, sul sito genitoricrescono, trovo davvero bello quello che hai scritto e volevo farti i complimenti e tantissimi auguri!!

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  5. Bello il tuo post. Mi piace un sacco la prima scena...Che emozione il momento della verità!

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  6. che bello! continua a goderti ogni giorno che crescono più in fetta di quanto sembra :-)

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