7 agosto 2014

Mandala per bambini, come dipingerli?

Destinare parte del nostro tempo libero per condividere con i bambini l’arte millenaria di dipingere mandala può trasformarsi in un’occasione di crescita personale, oltre ad essere un ottimo sistema per rilassarsi e concentrarsi.
I benefici dei mandala per bambini sono davvero molti e per elencarli tutti ci vorrebbe una conoscenza del tema che io purtroppo non ho.

Personalmente da quando con Gemma abbiamo cominciato a regalarci un momento di pace, noi due sole, in cui dedicarci a dipingere mandala per bambini mi sono accorta che abbiamo migliorato diversi aspetti della nostra vita emozionale e approfondito il rapporto mamma-figlia.



Premetto che Gemma si dedica volentieri a lavori di pazienza e concentrazione, è abbastanza perfezionista di carattere e ricerca autonomamente attività abbastanza impegnative per la sua età.
 Da quando ha cominciato a dipingere mandala con una certa costanza ho notato come ha acquisito un maggiore controllo e consapevolezza delle sue emozioni, riesce ad esprimere sensazioni che prima probabilmente reprimeva e la vedo più serena.
Inoltre quando ci accorgiamo che sta perdendo il controllo e ha bisogno di riflettere un pò so che invitandola a dipingere un mandala troverà la serenità necessaria per poter poi affrontare in maniera positiva e costruttiva il confronto con i genitori.
Essendo poi una bambina abbastanza timida mi piacerebbe che quest’arte millenaria potesse aiutarla anche ad aprirsi verso gli altri, ma per questo abbiamo ancora molta strada da fare!

1- Per dipingere mandala è necessario innanzitutto preparare l’ambiente circostante. La stanza dovrebbe essere ben illuminata e tranquilla per permettere al bambino di concentrarsi, e la televisione rigorosamente spenta. Sembra scontato ma...spegnete il cellulare, mi raccomando! L’ideale sarebbe scegliere sempre lo stesso luogo che potrete col tempo decorare con i mandala già dipinti.

2- Il secondo passo è quello di scegliere il mandala che volete dipingere. Io lo faccio scegliere direttamente a Gemma da una selezione che ho stampato in precedenza. Questi sono alcuni dei nostri preferiti, potete scaricarli e stamparli cliccando qui.

 3- Ora scegliete i colori. Sia che decidiate di usare matite colorate, acquerelli, pennarelli, cere o qualsiasi altro mezzo la tecnica è la stessa: disponete tutta la gamma dei colori sul tavolo e poi datevi alcuni minuti per osservare il mandala in bianco e lasciare che si riempia di colori nella vostra mente. Sembra difficile da spiegare a un bambino ma per semplificare il processo potete incoraggiarlo a chiudere gli occhi e immaginarsi il disegno già colorato e descriverne poi i colori. Ogni colore che il bambino dice di vedere nel suo mandala immaginario voi lo mettete da parte, questi saranno i colori del suo mandala. Pur sapendo che ogni colore ha un suo preciso significato io personalmente non mi baso tanto su questo nella scelta dei colori ma vado “a occhio” seguendo l’ispirazione del momento.

4- Non resta che dedicarci al piacere di colorare il mandala. Si perchè dipingere il mandala per i bambini deve essere prima di tutto un piacere, è inutile obbligarli a farlo come se fossero dei compiti da svolgere. Non mi piace quindi dare delle regole da seguire o chiederle di rispettare degli schemi precisi. In teoria però esiste una regola basica: se volete esternare le vostre sensazioni cominciate a colorare dal centro verso l’esterno, se invece volete centrarvi, trovare voi stessi e chiarirvi la mente cominciate a dipingere dall’esterno verso il centro.


5- Riflessioni finali: ogni mandala dipinto è una rappresentazione dell'universo ed è di per se perfetto. Non esiste il concetto di errore nel dipingere un mandala, ogni disegno finito è esattamente come dovrebbe essere. Credo che alla fine questo sia il messaggio che voglio trasmettere alle mie bimbe attraverso anche l'arte dei mandala.


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