Ricordo perfettamente che da piccola i famigerati compiti delle vacanze prevedevano sempre la stesura di un diario dove giorno per giorno bisognava scrivere il resoconto della giornata.
Io che passavo l'estate in un tranquillo paesino di mare dove le giornate trascorrevano sempre uguali odiavo questo esercizio di scrittura che mi obbligava a trovare qualcosa di emozionante ogni giorno da scrivere nel diario.
Nonostante qesto ho riproposto a Gemma una specie di diario di bordo delle nostre vacanze, perchè?
In primo luogo mi piace creare ricordi, è un vizio a cui non so rinunciare. Se è vero infatti che il tempo passa in fretta, troppo in fretta quando ti diverti e sei felice, è anche vero che raccogliere foto e ricordi ti permette di fermare il tempo catturando quegli attimi di felicità assoluta. Mi piace pensare che un domani le bimbe possano sfogliare i diari delle nostre vacanze, guardare le foto di noi 4 insieme e tornare a rivivere per un momento le sensazioni della loro infanzia.
Ma questa non è l'unica motivazione per cui credo che sia positivo tenere un diario o un quaderno delle vacanze:
- aiuta a dare forma a pensieri e emozioni. Non necessariamente tutte le esperienze vissute durante le vacanze saranno al 100% positive, e in molti casi i bambini (almeno le mie...) fanno fatica ad esprimere a parole una sensazione negativa o un disagio. Con un disegno o scrivendo un diario possiamo aiutarli a riconoscere ed esprimere le loro emozioni.
- durante le vacanze spesso si vivono molte esperienze concentrate in pochi giorni e si rischia di perdere la possibilità di riflettere ed elaborare le esperienze vissute. Capita che si arrivi a sera stanchi e dopo una doccia si è già pronti per una nuova avventura il giorno dopo. Il fatto di tenere un diario eprmette di non sprecare gli stimoli positivi delle varie attività catturandone il messaggio e i tratti salienti per poterci poi riflettere con calma, magari con un attività a tema una volta rientrati alla routine.
- permette ai bambini di mantenere in allenamento le capacità di espressione (scritta, orale, grafica, creativa...) elaborata durante l'anno scolastico, al di la dei compiti delle vacanze che spesso vengono visti come un obbligo e non come un piacere.
Ecco, per tutti questi motivi quest'anno ho proposto a Gemma un diario delle vacanze creato interamente da noi per farlo più "nostro": abbiamo rilegato il quaderno usando carta bianca senza quadretti per poterci disegnare e Gemma ha decorato la copertina con un collage a tema montanaro ;)
Ogni sera poi, dopo esserci ripresi dalla stanchezza, le proponevo un'attività diversa da fare sul diario cercando di rispettare le sue capacità e i suoi interessi, ad esempio:
- fare un disegno della cosa che le era piaciuta di più della giornata trascorsa
- incollare un fiore raccolto durante la giornata e cercare sul libro dei fiori come si chiama
- scrivere i nomi degli animali che vivono in montagna usando un colore per quelli domestici e uno per quelli selvatici
- fare un disegno della cosa che le era piaciuta di meno di tutta la vacanza
- incollare una cartaccia raccolta sulla montagna, perchè da brava ex-scout mi piace pensare di lasciare i posti dove vado sempre un pò migliori di come li ho trovati ;)
- fare un disegno di tutta la famiglia in vacanza
A Gemma questa iniziativa è piaciuta e a noi resterà un bellissimo diario come ricordo di queste vacanze speciali!!
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bella idea, chissà se riuscirò tra qualche anno a convincrere il mio patato a farne uno anche lui... si sa che i maschietti sono più restii a scrivere :)
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