4 gennaio 2012

Amata, adorata merenda!

Merenda golosa o merenda sana? Quant’è importante la merenda nella crescita e nell’educazione alimentare del bimbo, e di tutta la famiglia?
È un tema che noi ci siamo posti da poco più di un mese, quando Gemma ha cominciato a esprimere preferenze e a fare qualche capriccio quando la merenda non era di suo gradimento.

Sono convinta che non esista una merenda sana in assoluto, in quanto deve essere calibrata sull’età e sull’attività del bambino. Gemma ad esempio è molto movimentata, non sta ferma un momento e capisco che la sua necessità calorica possa essere maggiore rispetto a un bimbo più tranquillo. Considerando l’età (non ha ancora due anni) le do normalmente una fetta di torta fatta in casa (o pane, grissini…), uno yogurt e una frutta. Tra qualche mese voglio provare a proporle un piccolo panino o un toast, visto che preferisce il salato.
Per evitare di compromettere un sano appetito a ora di cena, la merenda dovrebbe rappresentare il 5/7% di tutta l’energia necessaria nel corso della giornata.
Un dato importante da ricordare se diamo ai nostri bimbi merendine confezionate è quello di leggere attentamente l’etichetta: secondo gli esperti la merenda ideale infatti non dovrebbe contenere più di 180/200 calorie e 9/10 gr di grassi per pezzo.

A voi è mai capitato che i vostri bimbi saltassero la merenda? A me è successo ed è stato un dramma, Gemma era ancora piccola e si è addormentata prima ancora di poter finire la cena. Non ha mangiato e ha dormito male svegliandosi in continuazione tutta notte. I bimbi più grandi che saltano la merenda invece rischiano di affrontare il momento della cena tanto carichi di stress da abbuffarsi fuori misura.

Considerando la giornata suddivisa in 5 pasti principali la merenda dovrebbe avere il ruolo di fare il pieno di energia e di reintegrare le calorie bruciate durante il pomeriggio. Non solo deve saziare permettendo di arrivare alla cena senza una fame eccessiva, ma dovrebbe anche contenere tutti i principi nutritivi necessari al benessere del bimbo. E dei “grandi”, perché anch’io se non faccio merenda noto che manca qualcosa e arrivo a cena più stressata ;-).

2 commenti:

  1. è un periodo di crisi per noi riguardo l'alimentazione :( altro che 5 pasti, per farlo mangiare (bene) è un dramma ogni pasto e se voglio che pranzi e ceni non posso fargli fare merenda, la fa solo se mangia frutta o yogurt altrimenti sarebbero solo dolci (fati in casa) m appena un pezzettino. del resto l'arrivo del fratellino qualche effetto deve pur averlo.
    A proposito...Buon anno!!

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  2. Pulcio ha compiuto due anni di recente, ci sono giorni in cui fa merenda abbondante e altri no. A volte pizza bianca, biscotti fatti in casa, ciambellone o frutta/yogurt, pasticcini.
    La cena non sempre la finisce tutta se ha fatto merenda tardi, però pure quando si la finisce e si gonfia, dopo circa 1h quando lo metto a letto si scola almeno 330 ml di latte!!!

    La cosa che non capisco è che poi tra le 2.00 e le 4.00 AM si risveglia e rivuole il latte (e grida hatti, hatti).
    Io sono un pò provata ma la pediatra dice che se chiede il latte di notte e se lo scola tutto vuol dire che ha fame altrimenti (come accade a volte) lo lascierebbe là.
    mah!

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