L'idea era nata per fare dei cuoricini da regalare per San Valentino, ma alla fine ci siamo ritrovate a fare scoiattoli, lumachine, volpi...insomma tutto il repertorio delle formine per biscotti.
Fedele al mio "vizio" riciclomane ho approfittato dell'occasione per riutilizzare cartoni delle uova e fogli da disegno già belli colorati.
E qui comincia la magia: chiedo a Gemma di fare a pezzetti la carta e gli imballaggi delle uova e, piano piano e meticolosamente, lei riduce in piccoli coriandoli tutta la carta!!
Dopo questa prima fase abbiamo ridotto in pasta di carta l'imballaggio delle uova che, essendo già colorato, non ha avuto bisogno dell'aggiunta di coloranti. Ho frullato la carta con un biecchiere d'acqua et voilà, il gioco è fatto!
Poi ho fatto la carta pesta con i fogli da disegno e in questo caso ho aggiunto qualche goccia di colorante alimentare e poi ho frullato sempre bagnando con un bicchiere d'acqua.
Una volta preparati gl'impasti di carta pesta mi sono divertita con Gemma a riempire le formine per biscotti per creare figure decorative da appendere o regalare. Manipolando la pasta ottenuta dai diversi tipi di carta Gemma si è accorta di come la carta dell'imballaggio delle uova risultava più ruvida e grossolana di quella ottenuta con i fogli da disegno, per cui anche le formine fatte con quell'impasto risultavano più ruvide e meno definite.
Dopo aver fatto diverse prove abbiamo visto inoltre che per assorbire l'acqua contenuta nell'impasto è meglio creare le formine appoggiandosi su uno strofinaccio vecchio e lasciarle asciugare su un foglio di carta da cucina, o un altro strofinaccio asciutto.
Se avete fretta, come noi, di vederle asciutte appoggiatele sul termosifone ;-)) ma resistete alla tentazione di andarle a toccare ogni 5 minuti!!
Una volta asciutte noi le abbiamo dipinte e decorate con nastrini colorati...ed ecco le nostre formine di cartapesta pronte per essere regalate!!!
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