In questa storia i personaggi sono una bimba nata un pò piccina ma con tanta voglia di crescere, e una mamma che non desidera altro che il bene della sua piccola...e dormire, almeno ogni tanto!
La piccola Irene, per crescere in fretta, sapeva per istinto che non doveva far altro che raggiungere la tetta della mamma...e non lasciare la presa per nessun motivo, anche di notte.
E cosí continuamente piangendo e bevendo il prezioso latte la piccola Irene cresceva, ma le sue richieste non cessavano di far passare notti insonni alla mamma.
Impossibile il lieto fine? No...noi abbiamo trovato la risposta nel cosleeping. Mamma e Irene infatti, condividendo letto, sogni e poppate notturne, sono riuscite trovare quell'equilibrio che tanto cercavano.
Ma perchè il cosleeping è consigliato non solo da mamme disperate e insonni, ma anche da esperti e pediatri (non tutti, purtroppo)?
- Aiuta a regolare dell’orologio biologico del neonato, che condividendo il sonno con i genitori finirà per acquisirne i ritmi biologici con naturalità e senza forzature.
- Favorisce l’allattamento al seno, visto che la mamma non dovrà alzarsi ogni 2-3 ore per allattare il bimbo, ma l’avrà già al suo lato. In questo modo anche con l’allattamento a richiesta la mamma non avrà risvegli bruschi per i pianti del bimbo, ma basterà un leggero richiamo per emergere dal sonno e alimentarlo.
- Un neonato tranquillo e riposato, con un approccio sereno al momento della nanna. Questo equivale a più ore di sonno per la mamma, che sarà più rilassata e paziente.
- Ultimo ma non meno importante, la condivisione con mamma e papà di un momento intimo come il sonno aiuta a stringere ancora di più il legame indissolubile mamma/papà/bimbo.
Per evitare rischi dovuti a un eccessivo surriscaldamento della piccola abbiamo semplicemente tolto una coperta dal lettone e indossato un pigiama un pò più pesante per adeguarci alla sua tutina, e abbiamo iniziato questa bella avventura!
Per il momento tutto procede a meraviglia, Irene riesce a dormire anche 2 o 3 ore di fila (inaudito!!) e la mamma non deve alzarsi a ogni poppata.
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Condivido in tutto e x tutto noi a 3 anni siamo ancora fAN del cosleeping!
RispondiEliminaGrazie Laura...ancora troppa gente ti guarda storto quando si parla di cosleeping!!! ;-)
EliminaIo ho cominciato con Gaia e molto naturalmente si dormiva in tre ..... poi è arrivata Alba e ..... s'è dormito in quattro!
RispondiEliminaDopo un bel po' di anni, visto che Gaia e Alba sono diventate più grandine (7 e 5 anni) papà Diego si è trasferito nel lettino di Gaia.
Oggi ognuno nel suo letto, anche se di tanto in tanto il lettone fa sempre gola e gli si concede una bellissime notte abbracciati stretti stretti a mamma e papà.
Gaia e Alba...che bei nomi!!! Non ci crederai ma erano in ballo entrambi per la nostra seconda (che alla fine abbiamo chiamato Irene) Non so se noi resisteremo tanto condividendo il lettone o il marito se ne andrà nel lettino delle bimbe...ma per il momento siamo entusiasti!!! ;-))
Eliminaanche la mia bimba si chiama irene! ha 40 giorni! bravi!!
RispondiEliminaCongratulazioni alla piccola Irene e alla sua mamma!! Un abbraccio ;-)
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