Le feste sono finite, albero e decorazioni natalizie sono ormai spariti dalla maggior parte delle case e si ricomincia col tran tran quotidiano.Ma, soprattutto, sono cominciati i saldi!!!
In questo caso persino una come me, che non ama lo shopping, non sopporta la fila alle casse e che adora sfoggiare creazioni handmade, approfitta dell’occasione per riempire il guardaroba di tutta la famiglia.
È un duro lavoro ma qualcuno lo deve pur fare!!
Ora, bisogna anche saper sopravvivere ai saldi se non vuoi tornare a casa con un boa di struzzo, o un tubino pitonato, perché era un’offerta im-per-di-bi-le!!
In particolare i saldi di roba per bimbi sono i più insidiosi, perché c’è il fattore taglia che ci frega. In quante abbiamo comprato vestiti per l’anno prossimo cercando di indovinare la taglia, e ritrovandoci con un giaccone di piumino che gli andrebbe bene a luglio inoltrato?
Io ho il mio personale vademecum, lo ripasso mentalmente quando mi preparo per affrontare questa prova e in tante occasione mi ha salvato dall’acquisto compulsivo:
1- Decidere prima il budget da destinare ai saldi. Basatevi sulle reali esigenze della famiglia, ma considerate anche qualcosa per togliervi un capriccio!
2- Eliminare dagli armadi vestiti rovinati, macchiati o che sono diventati piccoli. Nel nostro caso questa semplice operazione è sufficiente a svuotare l’armadio di Gemma.
3- Valutare razionalmente di cosa ha bisogno ciascuno. Entrare in un negozio senza questa fase previa è sinonimo di acquisti impulsivi e portafoglio vuoto.
4- Lasciare a casa il marito con i figli. Andar per saldi è un lavoro serio, e non sono gradite distrazioni. Via libera alle amiche!
5- Ok, ci siamo, entriamo in un negozio di vestiti per bimbi! A parte gli acquisti per la stagione in corso cerchiamo di anticipare qualcosa per l’anno prossimo. In questo caso bisogna calcolare la taglia che porterà cercando di stare abbondanti, tanto un orlo lo sappiamo fare (vero??)
6- Attenzione alle scarpe per bambini! Se azzeccare la taglia dei vestiti con un anno di anticipo è difficile, indovinare quella delle scarpe è un’impresa eroica!
7- Nei limiti del possibile cerco di evitare capi troppo “di moda”, visto che non voglio doverli eliminare dopo una stagione quando saranno passati di moda.
8- Soprattutto per i bambini punto su capi basici, jeans, felpe, tute, che sono quelli che almeno in casa nostra vanno per la maggiore e si consumano in fretta.
9- Evitare se possibile i momenti di maggiore affollamento. Io cerco di approfittare della pausa pranzo o, se non riesco, sabato la mattina presto.
10- E per ultimo, uscire di casa munite di shopper riutilizzabili per evitare di farci dare un sacchetto di plastica usa e getta in ogni negozio.
Evitiamo che i saldi invece di essere un’occasione di risparmio per le famiglie diventino la festa del consumismo!!!
Ecco........era meglio se leggevo questo post prima....ho fatto man bassa di capi d'abbigliamento per la pupa, erano davvero a buon prezzo (5-6 euro l'uno) e fino adesso le ho sempre messo abiti usati di seconda e terza mano prestati da amiche, ma adesso non si trovano più con la taglia e mi sembrava il momento per rifarle un po' il guardaroba per l'asilo. Solo che non ho fissato prima un budget e mi son lasciata prendere la mano!Ora me ne penso un po' perchè fra pochi mesi non gli andranno più, comunque sono tutti capi morbidi e pratici senza fronzoli, giusto per tutti i giorni!Per me non comprerò nulla quest'anno, risparmio!
RispondiEliminaTi capisco benissimo, la mia all'asilo si sporca a una tale velocità che la roba si consuma a foza di lavatrici!! In ongi caso se tra qualche mese non le vanno più bene potrai sempre passarli a qualche amica con bimbi più piccoli ;-))!!
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