L’abitudine di fare la letterina a Babbo Natale se da un lato può aiutare i genitori e la famiglia nella scelta dei giocattoli da regalare ai bambini, dall’altro li fa sentire come in diritto di ricevere esattamente quello che hanno chiesto. In questi casi i bambini potrebbero sentirsi delusi al ricevere qualcosa di diverso, e perdere cosí l’effetto sorpresa all’apertura dei regali. La letterina può essere quindi una guida per conoscere più direttamente i desideri del bambino, ma non dovrebbe diventare una lista tassativa.
Per esempio è abbastanza difficile che un bambino indichi tra i propri desideri un libro, che invece è uno dei regali maggiormente consigliati da psicologi ed educatori. Regalare un libro infatti li abitua fin da piccoli alla lettura come momento di svago e non soltanto come un obbligo relegato ai banchi di scuola. L’unica raccomandazione da tenere presente è di scegliere un libro adatto all’età del bambino per garantirgli un supporto corretto al suo sviluppo.
Molti bambini invece desiderano ricevere in regalo un animale da compagnia, ma in questo caso devono sempre essere i genitori a decidere se accontentare o meno questa richiesta. Prima di decidere di regalare un animale bisogna valutare se il bambino è abbastanza maturo per prendersene cura, e in caso contrario rimandare la decisione. Al bambino (ma anche ai genitori!) dovrà inoltre essere chiaro che l’animale non è un giocattolo, non si può mettere da parte quando ci ha stancato o quando non ne abbiamo voglia. Una nota del tutto personale: non mi piace regalare animali perché il concetto di regalo implica quello di proprietà. Un altro essere vivente non lo possiedi, lo accompagni e te ne prendi cura.
Per quanto riguarda la scelta dei giocattoli bisognerebbe non farsi influenzare troppo dalla pubblicità e dalla moda ma cercare di scegliere quelli che possono coinvolgere nella maniera più attiva possibile il bambino. In linea di massima i giocattoli che “fanno tutto loro” possono sembrare divertenti all’inizio, ma non lasciano spazio al bambino per intervenire e non stimolano la fantasia.
Un consiglio generale può essere quello di non dimenticare con cosa giocavamo noi quando eravamo piccoli: inventare, fare finta, costruire, recitare una parte sono tutte attività che appassionano i bambini e non richiedono l’ausilio di giocattoli costosi.
Il giocattolo può diventare strumento di socializzazione, se viene condiviso e se prevede l’utilizzo da parte di più di un bambino alla volta. Se il regalo è diretto a due fratellini può essere una buona idea prevedere alcuni regali condivisi, per fomentare l’abitudine alla condivisione e rinsaldare i legami attraverso il gioco.
Perché la gioia del regalo non porti con sé dolorose conseguenze è necessario inoltre prestare molta attenzione alla sicurezza, ecco qualche consiglio:
- Per prima cosa controlliamo se sulla confezione è riportato il marchio Ce che garantisce la conformità alle norme europee.
- Verifichiamo inoltre la fascia d’età consigliata per il giocattolo. Ad esempio se sono presenti parti piccole che potrebbero essere ingerite o inalate deve essere riportato il simbolo che ne sconsiglia l’uso al di sotto dei tre anni d’età.
- Controlliamo i materiali utilizzati. Per bambole e peluches ad esempio deve essere indicato se si tratta di materiale atossico e ignifugo.
- Evitiamo di acquistare giocattoli che si debbano collegare alla corrente (meglio l’alimentazione a pile) o che presentano parti appuntite o taglienti.
A parte queste linee guida che dovremmo considerare al momento dell’acquisto non dimentichiamo che per un bambino i momenti più belli sono quelli che condividiamo con lui, ogni giocattolo quindi potrà essere il suo preferito se crea l’occasione per giocare insieme a noi!!
Che bellissimo post ricco di spunti
RispondiEliminaQuanto hai ragione in tutto!! La pubblicità è davvero sfinente! Io ai miei bimbi vorrei regalare qualcosa di poco commerciale e che lasci davvero spazio alla fantasia...e sto cercando gioch in legno! Purtroppo sia in tv che nei cataloghi dei negozi, di giochi in legno nemmeno l'ombra...e di conseguenza i bambini sono portati a scegliere quello che piu vedono pubblicizzare. Io sono per i compromessi: escudere categoricamente quello che scelgono i bimbi mi sembra esagerato, come è esagerato comprare tutto quello che indicano nella letterina. Di libri ne ho già incartati una bella quantità e alcuni inseriti anche nel calendario dell'avvento! Ma sai qual'è il problema secondo me? I PARENTI! Mi è stato chiesto cosa potevano regalare ai miei bimbi e quando io ho risposto LIBRI mi sono sentità dire "si! e che regalo è?? Non è un giocattolo!" Avrei voluto tanto rispondere "Ma poca miseria, allora perchè me lo chiedi se poi non ti va bene! Compra quello che ti pare...poi ci penso io a toglierlo dalla circolazione!"
RispondiEliminaQuesto è un grande problema per la società! E quando lo sconfiggiamo tutto questo consumismo se tutti ragionano cosi!?"
Concordo con te, ma è tanto difficile. In questo periodo i canali tv dedicati ai bambini sono pieni di pubblicità di giocattoli e spesso lo slogan è "fatti portare questo da Babbo Natale". Non disperare però i giocattoli in egno si trovano, basta solo cercarli un po' di più! Per quanto riguarda i parenti, se non vogliono adeguarsi, pazienza. A casa mia per trasizione il libri li porta la Befana insieme ai dolcetti!!!
RispondiElimina@Mammagiochiamo: anch'io sono per i compromessi, anche se Gemma è ancora piccola per chiedere dei giocattoli non ci vedo niente di male nell'accontentarla entro certi limiti. Ancora non ci sono passata personalmente ma credo che più che altro proverò a "guidarla" nella stesura della fatidica letterina per farla riflettere su quali sono i suoi reali desideri. Per quanto riguarda i giocattoli di legno anch'io li preferico di gran lunga rispetto a quelli "plasticosi" che vengono pubblicizzati.Per fortuna ho vicino a casa una cooperativa che li vende, e tutti i parenti sono OBBLIGATI a comprare lì i regali per Gemma! Facile, no??? ;-))
RispondiEliminaGrazie di essere passata di qui!!
@Cartacanta: dici bene, ultimamente le pubblicità di giocattoli ci stanno assediando, e dire che tv ne guardiamo ben poca e scegliamo con molta cura i canali!!!
RispondiEliminaMi piace la Befana che porta libri, anche perchè dolci già ne mangiano abbastanza!! Mi sa che l'adotteremo anche noi ;-))
Grazie del tuo commento!!!